Data di aggiornamento 30/04/2019
SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE (c.d. WHISTLEBLOWING)
Uniontrasporti ha attivato una piattaforma informatica per contrastare la corruzione nell’ambito del progetto WhistleblowingPA promosso da Transparency International Italia e il Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti Umani e Digitali, che permette di inviare segnalazioni di illeciti o irregolarità di cui si è venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato, in maniera sicura e confidenziale tutelando l’identità del segnalante.
Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:
– la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario;
– la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) e da lui gestita mantenendo il dovere di confidenzialità nei confronti del segnalante;
– nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta dell’RPCT e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti;
– nel caso in cui oggetto della segnalazione sia il comportamento del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza come tale o nel suo ruolo di Direttore, la segnalazione deve essere diretta al Presidente del Consiglio di Amministrazione che si sostituisce al Responsabile della Corruzione nello svolgimento dei compiti ad esso attribuiti dalla presente procedura.
Le segnalazioni possono essere inviate all’indirizzo web https://uniontrasporti.whistleblowing.it
Restano ferme le disposizioni di legge applicabili, ai sensi della legge n. 179/2017, nel caso sia accertata, anche con sentenza di primo grado, la responsabilità penale del segnalante per i reati di calunnia o diffamazione o comunque reati commessi con la denuncia di cui al comma 1 dell’art. 54 bis del decreto legislativo 30 marzo 2001 n.165 ovvero la sua responsabilità civile, per lo stesso titolo, nei casi di dolo o di colpa grave.