Bari, 12 aprile 2024 – Secondo la Banca Mondiale entro il 2030 l’e-commerce porterà a un aumento del 70% di veicoli su gomma e km da essi percorsi, causando più traffico e più inquinamento. Ciò rende urgente, anche per la Puglia, ripensare una logistica 2.0 per la circolazione delle merci in città.
Ѐ questo l’obiettivo del progetto “Deliver” di Unioncamere Puglia e Uniontrasporti, presentato stamani in Camera di Commercio di Bari. «Abbiamo progettato due casi pilota di logistica urbana innovativa – ha spiegato la presidente di Unioncamere Puglia Luciana Di Bisceglie – grazie alla sinergia con i Comuni di Bitonto e Ostuni, partner attivi dell’iniziativa. Il modello del futuro è collaborativo e si basa su tre capisaldi: centri di consolidamento in aree periferiche; carico e scarico in orari non di punta; rinnovo del parco mezzi in direzione ecologica».
La logica di fondo prevede premialità e vantaggi per le aziende virtuose, più che divieti e sanzioni. Fra i risultati: decongestionamento dei centri urbani, città più vivibili, processi più razionali e meno costosi sia per le imprese che per i cittadini.
«Bitonto – ha commentato il sindaco della città, Francesco Paolo Ricci – ha un tessuto produttivo incentrato su agricoltura, artigianato ed industria di trasformazione. Quindi, nel modello progettato si prevede una piattaforma logistica urbana a ridosso delle SP 231/218, che servirebbe anche i comuni di Modugno e Palo del Colle e potrebbe collegarsi all’area retroportuale di Bari, grazie all’importante intervento infrastrutturale della Camionale che sarà realizzato nei prossimi anni».
Differente lo schema d’azione per Ostuni. «La Città Bianca – ha illustrato il sindaco Angelo Pomes – ha un centro storico caratterizzato da negozi tipici e forte afflusso di turisti; per il nostro territorio, il progetto ha disegnato un “micro hub” sul modello di Berlino, con bici e tricicli elettrici, ma anche armadietti automatici in cui depositare la merce e ritirarla in orari non congestionati».
Per l’applicazione di queste idee, Deliver ha anche immaginato un piano quinquennale di rinnovamento in senso ecologico del parco veicolare, attraverso accordi quadro pluriennali fra amministrazioni e imprese, come illustrato nel suo intervento da Luca Lucietti di Fit Consulting e consulente di Uniontrasporti. Questo documento, di cui è stato elaborato un format, è riutilizzabile in modalità “open document” e verrà condiviso da Unioncamere Puglia con tutti i Comuni di Puglia.
Nel corso di “Deliver” si sono confrontate le posizioni di associazioni imprenditoriali, amministrazioni comunali, polizia urbana e cittadini sull’implementazione dell’idea. Si è discusso anche della formazione degli addetti privati e dei quadri comunali, come pure dei possibili mezzi di finanziamento per i progetti di logistica urbana innovativa.
Per l’ufficio stampa Unioncamere Puglia
Chicca Maralfa
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