Potenza, 20 marzo 2024 – Sono sei le opere prioritarie che rispondono più delle altre ai fabbisogni logistici ed infrastrutturali del sistema imprenditoriale lucano: la riqualificazione della Sicignano–Potenza e quella della Basentana, l’ampliamento a quattro corsie della Matera–Ferrandina, la messa in sicurezza della Potenza– Melfi, la velocizzazione del collegamento ferroviario Napoli-Potenza e la realizzazione della linea ferroviaria Ferrandina-Matera La Martella. Lo evidenzia il “Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali della Basilicata”, realizzato dalla Camera di commercio della Basilicata con il supporto tecnico-scientifico di Uniontrasporti, presentato a Potenza e concepito nell’ambito del Programma Infrastrutture promosso da Unioncamere attraverso il Fondo di Perequazione 2021-2022. L’aggiornamento del Libro Bianco è stato frutto di una duplice azione di ascolto da parte del sistema camerale, basatasi da un lato su una survey con oltre 250 interviste telefoniche e dall’altro attraverso il Tavolo di Confronto con il territorio, proseguendo il dialogo diretto con il tessuto economico e imprenditoriale della regione nonché l’ascolto delle sue esigenze in termini di infrastrutture di trasporto e logistiche oltre che digitali.
Oltre ai due indici classici di performance territoriale (KPI) del Libro Bianco – infrastrutture di trasporto e logistica – si sono aggiunti due nuovi, relativi a categorie infrastrutturali più trasversali, energia e digitale.
Dallo studio emerge una Basilicata che viaggia a due velocità: è al terzo posto nella classifica delle regioni per i “KPI energia“, in quanto i territori utilizzano bene l’energia che hanno a disposizione, tenendo conto soprattutto delle fonti di energia rinnovabile, mentre è al penultimo posto, con quasi 30 punti sotto la media nazionale, per i “KPI digitale“, ossia la propensione dei territori verso la diffusione e l’utilizzo delle tecnologie digitali, anche in termini di offerta di infrastrutture e di servizi e quindi di opportunità per le imprese e le famiglie residenti.
“Siamo ampiamente consapevoli – ha dichiarato il Presidente della Cciaa lucana, Michele Somma – delle oggettive difficoltà legate alla morfologia del nostro territorio ed allo stato di fatiscenza delle infrastrutture lucane, ma confidiamo nel contesto delle grandi opportunità legate al PNRR per ridurre un gap che penalizza pesantemente imprese e cittadini lucani. Il Libro Bianco può rappresentare un prezioso strumento per continuare ad alimentare il dialogo istituzionale e favorire la costituzione di un tavolo permanente di confronto e di ascolto, per una programmazione funzionale allargata”. Invito raccolto dall’Assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Dina Sileo, che si è detta disponibile alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa Regione-Camera di commercio, preannunciando un invito alla Cciaa per la prossima
cabina di regia istituzionale.
“Il Libro Bianco rappresenta uno strumento dinamico e in continuo aggiornamento per essere al passo con l’evoluzione del contesto infrastrutturale regionale e nazionale” – ha commentato Antonello Fontanili, Direttore di Uniontrasporti -. “Gli Indicatori di Performance Territoriali (KPI), che non si limitano a misurare la consistenza fisica delle infrastrutture, ma anche la loro capacità di abilitare servizi e opportunità per imprese e cittadini, rivelano le sfide infrastrutturali di questo territorio e l’urgenza di completare le opere urgenti in grado di valorizzare al massimo la posizione strategica della regione. Un plauso alla collaborazione tra la Camera delle Basilicata e la Regione Basilicata che ci ha permesso di sviluppare, in questi ultimi due anni, analisi e studi funzionali alle esigenze del mondo economico e utili alla programmazione regionale. La Basilicata deve colmare questo gap e affrancarsi da ruolo di regione di transito”.
Il Libro Bianco è disponibile sul sito camerale all’indirizzo www.basilicata.camcom.it