Il “Libro Bianco” sulle priorità infrastrutturali della Lombardia si aggiorna.
Milano, 13 marzo 2024 – Una nuova versione, completamente aggiornata che mantiene salde come priorità per il sistema economico lombardo 20 opere, ma al cui interno ne individua alcune più urgenti.
Il “Libro Bianco” 2023, realizzato da Unioncamere Lombardia con il supporto tecnico di Uniontrasporti, ha coinvolto 12.000 imprese nazionali di cui 1.600 lombarde che hanno espresso le loro valutazioni in virtù delle conoscenze del territorio.
All’interno dei 20 interventi strategici di Livello 1 già individuate lo scorso anno, sono state ritenute di indifferibile realizzazione otto infrastrutture: il loro completamento permetterà infatti al territorio collegamenti agevoli verso l’esterno, risolvendo criticità di congestione e facilitando grossi eventi a cominciare dai prossimi giochi Olimpici.
Il quadruplicamento della linea ferroviaria Milano-Pavia-Voghera-Tortona e il potenziamento della linea ferroviaria Gallarate-Rho saranno opere strategiche per lo sviluppo del Corridoio Reno – Alpi, mentre la realizzazione del nuovo terminale e l’upgrading infrastrutturale tecnologico di Milano Smistamento potranno migliorare l’apertura della Regione verso i mercati internazionali, oltre ad incidere sulla crescita della sostenibilità dei trasporti regionali e nazionali. Urgente anche il completamento dell’accessibilità stradale allo scalo intercontinentale di Malpensa attraverso la SS 341 Gallaratese.
In vista di Milano-Cortina 2026 occorrerà agire per rendere accessibile la Valtellina attraverso il potenziamento sia della linea ferroviaria Milano-Sondrio-Tirano, sia della SS 36 tra Giussano e Colico. Chiudono la short list due interventi finalizzati a migliorare il traffico e l’accessibilità generale dei luoghi: il completamento della Pedemontana lombarda e il collegamento autostradale tra Bergamo e Treviglio.
La Lombardia, prima regione in Italia per ricchezza prodotta con un PIL in crescita del +5,5% nel 2022 rispetto al 2019, necessita di avere un sistema dei trasporti e della logistica adeguato ai traffici che la attraversano e alle esigenze delle sue imprese, fortemente orientate ai mercati esteri. Le esportazioni contribuiscono per il 37% alla formazione del PIL regionale e rappresentano il 26% dell’export nazionale.
L’indicatore complessivo di performance logistico e trasportistico della Lombardia (KPI), altro elemento di novità di questa edizione del Libro Bianco, è superiore del 12% rispetto alla media nazionale, con situazioni provinciali differenti. Risultati positivi sono nel settore aeroportuale, in cui tre territori provinciali ricadono nella top10 nazionale (MI, BG, VA), e in quello logistico, nel quale cinque province hanno performance superiori alla media nazionale di oltre il 50%. Quattro province, invece, si collocano sotto la media nazionale (CO, CR, LC, SO).
Riguardo alle reti fisse di comunicazione, i dati al 2021 riferiscono che in Lombardia solo il 36% delle unità immobiliari (UI) è coperto da una connettività con una velocità di almeno 1 Gbit/s, pur posizionandosi tra le prime regioni più connesse.
Le priorità di livello 1
Fonte: Uniontrasporti/Unioncamere Lombardia
“L’edizione aggiornata del Libro Bianco rappresenta un momento importante per riaffermare come le infrastrutture costituiscano il fondamento di qualsiasi crescita e modernizzazione del sistema economico regionale nell’ambito dell’intero Paese – ha specificato Gian Domenico Auricchio Presidente di Unioncamere Lombardia – La Lombardia è a buon punto ma c’è ancora molto da fare per renderla ancora più competitiva sul fronte della sostenibilità e digitalizzazione”.
Rosanna Guzzo, Responsabile Area Trasporti di Uniontrasporti, ha evidenziato come “il Programma Infrastrutture, attuato da Unioncamere Lombardia con fondi nazionali, ha permesso di sviluppare analisi e progetti finalizzati a completare il quadro conoscitivo sui fabbisogni del sistema imprenditoriale sui temi delle infrastrutture e della logistica per consentire alle imprese lombarde di mantenere un livello adeguato di competitività sui mercati nazionali e internazionali. Oltre all’aggiornamento del Libro Bianco, in questa annualità di progetto si sono approfondite tematiche rilevanti come le dotazioni logistiche e di mobilità elettrica, ma soprattutto sono progrediti i rapporti con Regione Lombardia con il comune intento di rafforzare l’attrattività dei territori, anche grazie ad una adeguata rete dei trasporti”.
“Regione Lombardia è al lavoro con costanza e determinazione su tutte le priorità che riguardano il nostro territorio in tema di infrastrutture di trasporto e logistica: agiamo su più fronti, da un lato stanziando ingenti risorse regionali e dall’altro interagendo col Governo per finanziare e sbloccare i cantieri di competenza statale – ha sottolineato Claudia Maria Terzi, Assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche – Le opere citate dal Libro Bianco sono al centro della nostra azione: alcuni interventi sono già partiti, altri si svilupperanno da qui ai prossimi anni anche grazie a un lavoro tecnico e politico che abbiamo messo in campo col presidente Attilio Fontana. Le infrastrutture sono essenziali per consentire alla Lombardia di mantenere e anzi incrementare i primati economici e sociali che detiene a livello italiano ed europeo. Ringrazio Unioncamere per il prezioso contributo: andiamo avanti verso obiettivi comuni”.
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