LA LOGISTICA AL SERVIZIO DELLE IMPRESE E DEL PAESE. Multimodalità, priorità strategiche, investimenti, modal shift.
<<Prima tappa: Nord Ovest e Nord Est>>. Milano, Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi
Milano, 13 settembre 2023
Un forte peso del Nord Italia in termini di PIL (56,6%), di imprese attive (46%), di export (69%) a cui però non sempre risponde un’offerta infrastrutturale adeguata, con una maggiore estensione delle infrastrutture di rete nel Nord Ovest, ma con il Nord Est che presenta un numero più elevato di nodi. Le regioni del Nord sono poi in prima linea nella difficile gestione dell’attraversamento dei valichi alpini che rischia realmente di diventare una barriera al nostro export e alla nostra economia: se a Nord Ovest prevalgono criticità infrastrutturali, a Nord Est la principale criticità è rappresentata dalle limitazioni del Governo tirolese alla circolazione lungo l’asse del Brennero, tematica che Uniontrasporti e il sistema camerale stanno seguendo da diversi anni.
È quanto emerge dalla relazione “Fabbisogni logistici, performance infrastrutturali e priorità nel Nord Italia”, presentata oggi da Uniontrasporti all’interno di una iniziativa organizzata e promossa da Mercitalia Logistics, Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e da Uniontrasporti.
Si tratta della prima delle tre tappe di un percorso congiunto che toccherà, dopo Il Nord, anche il Centro e Sud Italia con l’obiettivo di mettere in relazione i fabbisogni logistici delle imprese e le performance infrastrutturali delle varie aree del Paese. Nel Piano industriale decennale del Gruppo FS guidato dall’Ad Luigi Ferraris il Polo Logistica assume un ruolo cruciale, con l’obiettivo di raddoppiare la quota merci trasportata su ferro nel 2019 e raggiungere il target al 2032. Nel suo intervento introduttivo, Sabrina De Filippis, AD e Direttore Generale di Mercitalia Logistics, ha illustrato i contenuti del Piano Industriale del Polo della Logistica che, con una serie di misure in un’ottica di sistema, prevede un totale di quasi 3 miliardi di investimenti con il rinnovo della flotta, la digitalizzazione della filiera del trasporto merci, la realizzazione di nuovi terminal ferroviari intermodali merci, tecnologicamente avanzati e a basso impatto sull’ambiente.
La relazione di Antonello Fontanili, Direttore di Uniontrasporti, ha evidenziato i dati di sintesi delle attività realizzate negli ultimi mesi e dedicate ai KPI di performance infrastrutturale, alle priorità infrastrutturali ritenute più urgenti dal sistema economico di Nord Ovest e Nord Est e agli esiti dell’indagine realizzata nel 2023, su un campione di 12.000 imprese.
La fotografia del sistema infrastrutturale evidenzia in modo chiaro la rilevanza strategica del Nord Italia: 3.600 km di autostrade, 7.500 km di ferrovie, 13 porti marittimi e fluviali, 16 aeroporti e 33 centri intermodali.
Oltre ai dati sui traffici delle merci, contestualizzati a livello nazionale, uno degli aspetti più significativi della relazione del Direttore di Uniontrasporti è rappresentato dal KPI 2023, calcolato considerando cinque categorie di trasporto già contemplate nella precedente analisi del 2019, a cui sono state affiancate altre due categorie più trasversali, l’energia e il digitale. Il KPI 2023, caratterizzato da 170 indicatori e 4 cluster tematici, definisce in modo analitico la consistenza fisica presente sul territorio e fornisce anche dati qualitativi legati alla fruibilità e all’efficienza delle diverse tipologie di infrastrutture, considerate in relazione al contesto socioeconomico in cui risiedono.
Dai dati di sintesi presentati da Fontanili si evincono i tratti distintivi del Nord Italia: per il KPI di sintesi le prime 10 posizioni sono quasi tutte occupate da province del Nord, ad eccezione di Roma (3°) e Napoli (9°); per quanto riguarda nello specifico le performance legate al sistema ferroviario nella Top 10 nazionale, rientrano 2 province del Nord Ovest (Milano al 2° posto e Torino all’8°) e ben 4 del Nord Est (Bologna al 3°, Trieste al 4°, Reggio Emilia al 6° e Venezia al 9°). Per le infrastrutture logistiche emerge in modo chiaro il ruolo centrale del Nord Italia, con 9 province tra le prime 10, di cui 6 del Nord Est (Padova, Verona e Bologna sul podio, oltre a Parma, Rovigo e Venezia) e 3 del Nord Ovest (Novara al 4°, Alessandria al 7° e Milano al 9°).
Infine, l’analisi sui fabbisogni delle imprese, condotta su un campione di 12.000 intervistati, illustra quali sono state le modalità di trasporto più utilizzate dalle aziende sul totale delle spedizioni nel 2022 e la valutazione sulla qualità delle infrastrutture di trasporto e digitali.
Con il programma Infrastrutture del Fondo di Perequazione sono state avviate collaborazioni attive con 4 Unioni Regionali e 28 Camere di commercio nel Nord Italia, per la realizzazione e il coordinamento di 67 tavoli di confronto, 43 seminari dedicati alla Banda Ultralarga e 7 eventi regionali, che hanno visto la partecipazione complessiva di oltre 4.000 persone. Oggi, grazie alla collaborazione tra Uniontrasporti e Mercitalia Logistics del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, si avvia un dibattito costruttivo con operatori, istituzioni e stakeholder per analizzare e contestualizzare gli interventi infrastrutturali in funzione delle reali esigenze dei territori.
Per informazioni:
Uniontrasporti tel. +39 02 36582880 – mail comunicazione@uniontrasporti.it