Ci sono anche 1,3 miliardi in più per il trasporto pubblico locale
Con la manovra arrivano nuovi investimenti per 32 miliardi di euro per potenziare e modernizzare le infrastrutture e la mobilità nell’ottica dello sviluppo sostenibile. Entrando nel dettaglio circa 16 miliardi di euro sono per il trasporto ferroviario, circa 9 miliardi vanno al miglioramento delle infrastrutture stradali, circa 7 miliardi a interventi per la mobilità sostenibile, specialmente nei centri urbani, e circa un miliardo ad altre finalità, tra cui risorse per opere idriche e per le Olimpiadi Milano-Cortina. Misure in linea con i principi del Piano nazionale di ripresa e resilienza , che consentono di prolungare anche nella seconda parte del decennio lo sforzo previsto fino al 2026 con i fondi del Next Generation Eu.
- Fondi per il trasporto pubblico locale: 1,3 miliardi
Fra i numeri si rileva anche un incremento strutturale del Fondo trasporto pubblico locale (1,3 miliardi nei prossimi 5 anni), fermo da molti anni, «che consentirà – si legge nella nota del Mims, il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili – un aumento e un miglioramento dei servizi per i pendolari». c’è anche un rifinanziamento di 100 milioni al Fondo adeguamento prezzi per fronteggiare i forti rincari dei prezzi delle materie prime nel settore delle costruzioni di opere pubbliche.
- Giovannini: «Investimenti consistenti per dare continuità al Pnrr anche dopo il 2026»
Soddisfatto il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini. «La maggior parte delle risorse assegnate al Mims in conto capitale – ha commentato – è destinata a investimenti per migliorare la sicurezza, la sostenibilità e la resilienza di strade, ferrovie e strutture idriche, per favorire la mobilità nei grandi centri urbani e per colmare alcuni ritardi storici della rete nazionale dei trasporti». Giovannini ha sottolineato che i nuovi progetti «si pongono in continuità con il Pnrr, garantendo una solida prospettiva di sviluppo degli investimenti pubblici in infrastrutture e mobilità sostenibile anche oltre il 2026 e assicurando i finanziamenti necessari a realizzare le opere commissariate nel corso di quest’anno».
- Fondi per il trasporto pubblico locale: 1,3 miliardi
Fra i numeri si rileva anche un incremento strutturale del Fondo trasporto pubblico locale (1,3 miliardi nei prossimi 5 anni), fermo da molti anni, «che consentirà – si legge nella nota del Mims, il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili – un aumento e un miglioramento dei servizi per i pendolari». c’è anche un rifinanziamento di 100 milioni al Fondo adeguamento prezzi per fronteggiare i forti rincari dei prezzi delle materie prime nel settore delle costruzioni di opere pubbliche.
- Giovannini: «Investimenti consistenti per dare continuità al Pnrr anche dopo il 2026»
Soddisfatto il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini. «La maggior parte delle risorse assegnate al Mims in conto capitale – ha commentato – è destinata a investimenti per migliorare la sicurezza, la sostenibilità e la resilienza di strade, ferrovie e strutture idriche, per favorire la mobilità nei grandi centri urbani e per colmare alcuni ritardi storici della rete nazionale dei trasporti». Giovannini ha sottolineato che i nuovi progetti «si pongono in continuità con il Pnrr, garantendo una solida prospettiva di sviluppo degli investimenti pubblici in infrastrutture e mobilità sostenibile anche oltre il 2026 e assicurando i finanziamenti necessari a realizzare le opere commissariate nel corso di quest’anno».
- Due miliardi al Fondo per la strategia europea “Fit for 55”
Fra gli articoli della legge di bilancio per il 2022 c’è l’istituzione del Fondo per l’attuazione della strategia europea “Fit for 55”, il pacchetto normativo della Commissione europea contro la crisi climatica, per ridurre le emissioni di gas climalteranti di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Con una dotazione complessiva di 2 miliardi di euro, il fondo prevede investimenti per la transizione ecologica dei diversi comparti dei trasporti. Finanzierà interventi per il rinnovo del parco autobus del trasporto pubblico locale, l’acquisto di treni a idrogeno sulle linee ferroviarie non elettrificate, la realizzazione di ciclovie urbane e turistiche, lo sviluppo del trasporto intermodale su ferro, l’adozione di carburanti alternativi per l’alimentazione di navi e aerei e il rinnovo dei mezzi per l’autotrasporto.
- Cura del ferro per la mobilità sostenibile
Per promuovere la mobilità sostenibile attraverso la ‘cura del ferro’ nelle grandi aree urbane sono previsti investimenti per 3,7 miliardi fa destinate all’estensione delle reti metropolitane nelle città di Torino, Milano, Genova, Roma, Napoli. Un altro miliardo servirà a completare il finanziamento di progetti per il trasporto rapido di massa.
- Cinque miliardi per la linea ferroviaria Adriatica
Una seconda importante novità è l’assegnazione di 5 miliardi di euro a interventi di velocizzazione sulla linea ferroviaria Adriatica, per ridurre i tempi di percorrenza e aumentare la capacità di trasporto delle merci, nella logica della creazione di un secondo corridoio strategico, accanto a quello Tirrenico, della rete core europea Ten-T. L’ intervento riguarderà l’intera linea Bologna-Lecce e consentirà di migliorare i collegamenti tra il Nord e il Sud del Paese.
- Duecento milioni per la Tirrenica
Per il settore stradale il ddl di bilancio stanzia 2,1 miliardi di euro per programmi di manutenzione straordinaria e adattamento ai cambiamenti climatici delle strade di regioni, province e città metropolitane. Per potenziare la “Tirrenica” – un progetto fermo da molti anni, necessario per la messa in sicurezza e il miglioramento della mobilità nelle regioni interessate (Lazio, Toscana e Liguria) – sono previsti investimenti per 200 milioni di euro e altrettanti sono destinati a contribuire alla realizzazione dell’autostrada Cispadana, che interessa la Regione Emilia-Romagna.
- Un miliardo per l’autostrada A24-A25
Un intervento da un miliardo è previsto per i programmi di messa in sicurezza e riqualificazione dell’autostrada A24-A25 (Roma-Pescara e Roma-Teramo), già destinataria di ingenti risorse nell’ambito del Pnrr.
- Fondi per il miglioramento della rete ferroviaria
Ci sono fondi per investimenti nella sostenibilità e resilienza delle infrastrutture. Ci sono risorse per tre Contratti di programma: due con Rete Ferroviaria Italiana per complessivi 10,8 miliardi di euro finalizzati al miglioramento della rete ferroviaria (circa 5,7 per la parte investimenti e 5,1 miliardi per la parte servizi) e uno con l’Anas per 4,5 miliardi.
- Altri 324 milioni per le opere delle Olimpiadi di Milano-Cortina
Il ddl di bilancio assegna ulteriori 324 milioni di euro alle opere infrastrutturali per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, 150 milioni per portare a termine “opere incompiute” e 57 milioni per opere compensative da realizzare sui territori interessati dalla tratta ferroviaria Torino-Lione. Per il rinnovo, anche in senso green, della flotta delle Capitanerie di Porto sono previsti 300 milioni di euro. Infine, per potenziare il Piano invasi per l’approvvigionamento idrico, integrando quanto già previsto nel Pnrr, sono stati stanziati 440 milioni di euro.
di Nicoletta Cottone
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