L’Unione europea investe nelle ferrovie della Sicilia e lo fa con il via libera della Commissione allo stanziamento di 29,6 milioni di euro per il completamento dei lavori di ammodernamento della linea che collega la stazione di Palermo Centrale a quella di Notarbartolo, nell’area metropolitana del capoluogo siciliano.
La tratta si trova sul passante ferroviario di Palermo, nodo chiave dei trasporti per la regione e per l’Europa che come ricorda Bruxelles, fa parte del corridoio ferroviario Berlino-Roma-Palermo della rete trans-europea di trasporto globale (reti Ten-T).
Il pacchetto di investimenti, garantito dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), finanzierà in particolare la costruzione di tunnel e stazioni con i lavori che dovrebbero concludersi alla fine del 2019.
“I primi beneficiari della linea saranno i lavoratori e gli studenti dell’area di Palermo perché noteranno una diminuzione dei loro tempi di percorrenza”, spiega la commissaria per la Politica regionale Corina Creţu, secondo cui “questo progetto promuove la mobilità pulita in Sicilia” e di conseguenza “tutti gli abitanti della regione, come anche i turisti, godranno di una migliore qualità dell’aria”.