La recente riforma del sistema camerale ha avviato il processo di riorganizzazione del sistema delle Camere di commercio all’interno della riforma della Pubblica Amministrazione, definendone un nuovo assetto territoriale ed organizzativo: tutto ciò nell’ottica di rispondere con più efficienza alle nuove funzioni innovative, introdotte con la riforma, per sostenere maggiormente la crescita dei tessuti economici che rappresentano. Le nuove funzioni assegnate alle Camere di commercio e la necessità di un maggiore efficientamento dell’intero sistema trovano un riscontro anche sul tema delle partecipazioni detenute in diversi settori strategici della nostra economia. Il percorso normativo che impone alle Pubbliche Amministrazioni una attività di razionalizzazione delle società in cui si detengono partecipazioni è stato avviato già con la legge finanziaria del 2015, mentre la normativa più recente fa riferimento al D. Lgs. del 19 agosto 2016, n. 175, successivamente modificato ed integrato dal D. Lgs. del 16 giugno 2017, n. 100.
Il D. Lgs. del 19 agosto 2016, n. 175 e ss. mm. impone alle amministrazioni pubbliche di proseguire la fase di razionalizzazione anche per il 2018 e gli anni successivi. L’art. 20 comma 1 prevede, infatti, che le amministrazioni pubbliche debbano effettuare annualmente, con proprio provvedimento, un’analisi della situazione complessiva delle proprie partecipate, dirette o indirette, predisponendo un piano di riassetto.
In tale contesto normativo, Uniontrasporti si è proposta di continuare il percorso progettuale avviato nel 2016 e proseguito nel 2017 – a supporto di Unioncamere italiana – sul tema delle società con partecipazione pubblica, attraverso lo sviluppo di una serie di attività di aggiornamento, monitoraggio e governance delle partecipazioni camerali, finalizzate a sostenere e promuovere il nuovo ruolo delle Camere di commercio e a rispondere ad una richiesta di efficientamento del sistema a 360 gradi.
Committente: Unioncamere italiana