SECONDA EDIZIONE DEL ROADSHOW CAMERALE NAZIONALE SUI TEMI INFRASTRUTTURALI
Napoli, 28 marzo 2024. Presentata la nuova edizione del “Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali della Campania” realizzato da Unioncamere Campania con il supporto tecnico-scientifico di Uniontrasporti. L’iniziativa rientra nel secondo Roadshow camerale” nazionale sui temi infrastrutturali che coinvolge i 19 territori regionali aderenti al Programma Infrastrutture promosso da Unioncamere attraverso il Fondo di Perequazione 2021-2022.
Lo scopo principale della nuova edizione del Libro bianco è stato quello di effettuare una ulteriore selezione tra le 15 priorità individuate nella precedente edizione per giungere ad un elenco più ristretto di 7 opere indifferibili per il sistema economico regionale grazie agli esiti dell’indagine nazionale – con interviste a 830 imprese – ed al costante e fondamentale confronto con il territorio.
Il Libro Bianco evidenzia una convergenza su 3 interventi prioritari da parte di tutte le imprese: la realizzazione Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari; il potenziamento del Porto di Napoli e lo sviluppo dell’Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi. Tra gli altri interventi risultano prioritari l’adeguamento a 4 corsie della SS 372 Telesina Benevento-Caianello, il completamento asse attrezzato Valle Caudina–Pianodardine, il potenziamento del Porto di Salerno e il collegamento tra SS 85 Variante di Venafro all’A1.
Riguardo all’Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi il prossimo luglio partiranno i primi voli e saranno utilizzate le strutture esistenti per il check-in e l’imbarco; si stimano 400mila passeggeri iniziali per poi entrare a regime nel 2026. Numerose sono le aspettative da parte delle varie associazioni di categoria in quanto lo scalo, strategicamente vicino sia alla città di Salerno che alla Costiera Amalfitana, faciliterà l’accesso a queste località di grande richiamo turistiche, aumentando le opportunità di sviluppo anche per il Cilento e per le aree meno conosciute.
Elemento di novità di questa edizione del Libro Bianco sono gli indicatori di performance territoriali (KPI), individuati rispetto alle infrastrutture di trasporto e logistica, a quelle digitali ed energetiche, che misurano lo scarto di ciascun territorio provinciale rispetto alla media nazionale.
La Campania risulta essere la sesta regione con la migliore performance a livello nazionale (+8% rispetto alla media nazionale), mentre a livello di macroarea raggiunge il KPI più elevato (107,7), superiore a quello della Puglia (97,2) e dell’Abruzzo (86,7).
Napoli rientra nella Top10 nazionale, soprattutto grazie alla performance portuale e ferroviaria, seguite a breve distanza dalla provincia di Caserta (17a in Italia) e Salerno (21a in Italia). Avellino si posiziona al 79° posto nella graduatoria nazionale con la performance peggiore nella ferrovia.
Benevento si riafferma il territorio più penalizzato e con ampi margini di miglioramento.
Con riferimento al «KPI Energia» complessivamente la Campania (98,9) evidenzia una performance regionale di poco inferiore alla media nazionale (circa 2 punti) e a livello provinciale, il territorio di Benevento ed Avellino si distinguono per aver un KPI superiore alla media italiana.
Per il «KPI digitale» la regione si colloca al 6° posto, con un punteggio di 7 punti superiore alla media, la provincia di Napoli (150,3) si distanzia di oltre 50 punti dalla media nazionale e si colloca al 4° posto nella classifica generale.
Dopo i saluti introduttivi di Raffaele De Sio, Segretario Generale Unioncamere Campania, il Direttore di Uniontrasporti, Antonello Fontanili ha presentato l’aggiornamento del Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali della Campania e, infine, Vittorio Marzano, Professore Ordinario presso il Dicea dell’Università degli studi di Napoli Federico II ha illustrato la relazione tecnica «Le prestazioni della rete stradale della regione Campania».
“Il Libro Bianco delle priorità del mondo economico campano è fondato sull’approccio dell’ascolto, delle scelte condivise, della necessità di interventi derivanti da una visione allargata verso il Mediterraneo e i mercati internazionali”, dichiara Antonello Fontanili – Direttore Uniontrasporti. “La novità di questa edizione del Libro bianco (2024) è consistita nello stilare una short list di opere «indifferibili», a partire dalle 15 individuate nell’edizione del 2022, su cui si chiede alle istituzioni preposte di intervenire in maniera decisa e tempestiva, per rimuovere le possibili criticità, per recuperare le risorse necessarie, per superare i conflitti con i territori, per velocizzare le procedure burocratiche, che troppo spesso rappresentano un freno alla infrastrutturazione del nostro Paese”.
“Gli scenari geopolitici, la conseguente crisi energetica e il picco infettivo degli scorsi anni hanno modificato le scene economiche del nostro Paese portando anche ad un ripensamento nella programmazione degli interventi infrastrutturali. Il sistema camerale ha ritenuto necessario attuare un progetto di monitoraggio sugli investimenti infrastrutturali che possono contribuire a rendere più chiaro lo stato dell’arte relativo e individuarne le priorità per il territorio. Ciò è stato possibile attraverso una complessa attività di ricerca, di studio e consultazione che ci ha portato oggi ad offrire un quadro su come procedono gli investimenti e sostenere così le scelte regionali e nazionali nella definizione di una strategia più corrispondente alle reali esigenze dell’ecosistema regionale e delle imprese che lo compongono” afferma Raffaele De Sio – Segretario Generale Unioncamere Campania.