Indagine Uniontrasporti e Unioncamere: potenziare e velocizzare la linea ferroviaria Foligno-Perugia-Terontola, completare il Quadrilatero Umbria-Marche; realizzare la Piastra Logistica Umbria e il Nodo stradale di Perugia.
l potenziamento e la velocizzazione della linea ferroviaria Foligno-Perugia-Terontola; il completamente del Quadrilatero Umbria-Marche; la realizzazione della Piastra Logistica Umbria e il Nodo stradale di Perugia. Ecco quali sono le priorità infrastrutturali per le imprese dell’Umbria a queste se ne aggiungono altri quattro che sono la Stazione Alta Velocità Media Etruria, l potenziamento e lo sviluppo della direttrice ferroviaria Orte-Falconara, potenziamento e velocizzazione della direttrice ferroviaria Terni-Rieti e infine la Superstrada “Due Mari” E-78 Grosseto Fano.
È quanto emerge per l’Umbria nell’ambito dell’Indagine nazionale 2023 sui fabbisogni logistici e infrastrutturali del sistema economico, realizzata da Uniontrasporti in collaborazione con Unioncamere, i cui i risultati preliminari e l’aggiornamento degli indicatori di performance infrastrutturali sono stati presentati nell’ambito del convegno, tenuto a Perugia presso la sede dell’Ente camerale, dal titolo “Le strategie infrastrutturali del mondo economico per un’Umbria più competitiva”, organizzato dalla Camera di Commercio dell’Umbria in collaborazione con Uniontrasporti.
Un evento nato sulla scia del Libro Bianco sulle infrastrutture, presentato lo scorso anno, con verifiche, aggiornamenti e upgrade dei Kpi (indicatore chiave di prestazione) di performance infrastrutturali. Ma oltre alle priorità ci sono i giudizi: Il 49% delle imprese umbre dice che è scadente mediocre la rete ferroviaria, mentre un analogo giudizio viene espresso da una quota notevolmente minore delle aziende sia del Centro (26%) che della media nazionale (37%). Quanto al giudizio sulla rete autostradale, il giudizio è scadente mediocre per il 32% delle imprese regionali (Centro 21%, Italia 25%), che è la stessa percentuale delle aziende umbre che invece danno un giudizio buono ottimo (Centro 49%, Italia a 45%).
“Oggi c’è ormai piena consapevolezza dell’assoluta necessità di dotare l’Umbria di un sistema infrastrutturale, materiale e immateriale, robusto e interconnesso – ha detto Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio dell’Umbria -. E, come dimostrano anche i nuovi dati dell’indagine Uniontrasporti-Unioncamere, la domanda delle imprese umbre è molto forte. Tuttavia occorre che tutti si mettano in testa della necessità di procedere uniti, discutendo ma alla fine trovando una soluzione su cui tutti poi spingono convinti. Mi riferisco alla vicenda della stazione dell’Alta Velocità, su cui prima a parole si definiscono intese di massima e procedure per arrivare alla scelta, poi subito dopo ognuno tira verso altre parti”.
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