Roma, 12 maggio 2022. Sperimentare e promuovere l’utilizzo della lettera di vettura elettronica destinata ai trasporti su gomma da/per l’Italia: è questo l’obiettivo primario del progetto e-CMR ITALIA di Unioncamere, in corso di realizzazione con il supporto di Uniontrasporti e grazie al cofinanziamento dell’IRU (International Road Transport Union).
In concreto la lettera di vettura elettronica permetterà di migliorare l’efficienza della catena logistica, ridurre l’impatto ambientale e i costi. Unioncamere ha promosso il coinvolgimento di imprese di trasporto grazie alla collaborazione di numerose associazioni di categoria al fine di strutturare un insieme di progetti pilota volti ad utilizzare la documentazione digitale in una serie di trasporti internazionali su gomma da parte di imprese.
Il progetto si contestualizza nella realizzazione della riforma 2.3 prevista nel PNRR in materia di semplificazione delle procedure logistiche e la digitalizzazione dei documenti. Gli obiettivi del progetto sono duplici ossia verificare i vantaggi concreti rispetto alla sua versione cartacea e rilevare gli aspetti chiave e critici. Dopo la fase preparatoria di confronto con gli stakeholder più rilevanti, tra i quali le associazioni di categoria e le imprese di trasporto, il progetto prevede la sperimentazione dell’utilizzo sul campo per verificarne gli aspetti gestionali anche al fine di individuare gli strumenti per supportarne la diffusione anche nel nostro Paese.
Il trasporto internazionale delle merci su strada è regolamentato dalla Convenzione CMR (“Convention des Marchandises par Route”, siglata a Ginevra il 19 maggio 1956) che aveva come obiettivi principali l’armonizzazione della documentazione a supporto del trasporto e l’agevolazione delle operazioni: oggi sono 58 gli stati, tra cui l’Italia, che hanno modificato questa Convenzione che prevede l’utilizzo della lettera di vettura CMR in formato cartaceo.
La trasformazione dei processi della logistica e dei trasporti dovuta alle tecnologie digitali ha portato alla definizione del “Protocollo addizionale della Convenzione concernente il contratto di trasporto internazionale di merci su strada (CMR), relativo alla lettera di vettura elettronica” (e-CMR), entrato in vigore il 5 giugno 2011 in risposta alle esigenze di operatori economici e governi per una digitalizzazione dei documenti di trasporto/viaggio.
Ad oggi l’e-CMR è stato ratificato in 30 paesi: l’ultima nazione ad aderire è stata la Germania che ha iniziato ad accettare la lettera di vettura elettronica lo scorso 5 aprile.
L’obiettivo dell’Italia è di essere uno dei prossimi paesi ad entrare nel club digitale del trasporto, come propone il Tavolo tecnico organizzato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, al quale partecipano tutte le istituzioni interessate, tra cui Unioncamere e Uniontrasporti che porteranno ai lavori del tavolo l’esperienza progettuale.