Il 28 febbraio scorso si è tenuto presso la Camera di Commercio di Napoli un “Focus Group”, aperto ad imprenditori e professionisti, avente la finalità di raccogliere opinioni e proposte rispetto ai seguenti temi:- Banda Ultra Larga;- Piani del MISE per il cablaggio del territorio;- Soluzioni ICT e Digital Transformation.L’iniziativa si è inquadrata nell’ambito del progetto nazionale “Ultranet. Banda Ultra Larga, Italia ultra moderna”, presentato da Unioncamere al MISE ed approvato dal Ministero stesso con l’obiettivo di fornire un contributo concreto al processo di digitalizzazione e di modernizzazione del Paese.
Presente, tra gli altri, il dr. Giuseppe Perna, responsabile dello Sportello MISE Campania, che ha promosso l’iniziativa assicurando il massimo supporto.Dopo i saluti introduttivi del Direttore Riccardo de Falco di SI Impresa – Azienda Speciale della CCIAA di Napoli,organizzatrice dell’incontro, il ing. Luca Zanetta di Uniontrasporti ha illustrato il Progetto, di durata triennale, teso a favorire la conoscenza e la diffusione della connettività a Banda Ultra Larga (BUL) tra imprese, Pubblica Amministrazione e società civile, attraverso iniziative di informazione sui territori, volte a:favorire informazioni su tempistiche, modalità e stato di sviluppo del Piano BUL ;comunicare e far comprendere le opportunità che BUL offre come infrastruttura abilitante ai servizi digitali;stimolare l’aumento della domanda di connettività e la nascita di nuovi servizi.
Le PMI e gli studi professionali aderenti al Focus, invitati a partecipare attraverso una manifestazione di interesse inoltrata da SI-Impresa (tra questi: DVS Digital Studio, Plus Service, SMS Engineering, NetLab e Now Tech, anche in rappresentanza di Assoprovider), hanno risposto alle domande poste dal relatore, esprimendo le rispettive opinioni ed esigenze, in qualità di produttori ed utenti di servizi tecnologici e digitali, sottolineando soprattutto l’importanza che gli investimenti finanziati dal Ministero non siano finalizzati solo all’incremento della velocità delle connessioni, ma assicurino anche la costanza della velocità e la loro stabilità. In poche parole, è certamente utile che le connessioni riescano a superare la velocità di 30 Mbps e raggiungere standard vicini ai 100 Mbps per tutti (con la possibilità di elevazione fino ad 1 Gbps, soprattutto per le aziende che operano nel settore della comunicazione e che hanno necessità di inviare filmati e prodotti digitali complessi in alta definizione), ma è altrettanto fondamentale che chi passa ad utilizzare il “cloud 4.0” per la gestione dei processi aziendali non abbia rischi di caduta delle connessioni e, quindi, di blocco o di ritardi nello svolgimento delle attività imprenditoriali.
Giuseppe Perna, Sportello MISE Campania
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