Dopo il via libera da parte del ministro Danilo Toninelli, ripartono i lavori del Terzo Valico Genova-Milano, dopo l’attivazione del quinto lotto, e riparte l’occupazione con 600 nuove assunzioni nei prossimi mesi, che portano a 2.500 il totale occupato nel 2018 dal Cociv, da affidatari e da indotto, dati che saliranno a 4.000 unità nel 2019, 4.400 unita nel 2020, fino ad arrivare a 5.000 occupati a regime nel 2021. Lo annuncia il Cociv in una nota, ricordando che “L’opera, una volta a regime, assicurerà il collegamento tra Genova e Milano in 50 minuti (rispetto a 1h e 39 minuti attuali) e tra Genova e Venezia in sole 3 ore e 5 minuti. L’infrastruttura si innesta sulle linee che passano per Torino e Milano e rappresenterà un collegamento strategico tra il sistema portuale ligure, i porti dell’Alto Tirreno, il Nord del Paese e il Centro e Nord Europa (Rotterdam, Anversa). Il Terzo Valico è stato inserito dall’Unione Europea tra i progetti prioritari da realizzare per il completamento della TEN-T, la rete ferroviaria ad alta velocità che collegherà alcune rotte strategiche all’interno dei paesi dell’Unione. E proprio nel corridoio Reno-Alpi, quello che dovrebbe unire Rotterdam con Genova, quindi dal Mare del Nord al Mar Mediterraneo, rientra il Terzo Valico dei Giovi”.
Categoria: News
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