Il piano di Open Fiber entra pienamente nel vivo con il via libera da parte del Cda della Banca europea degli investimenti (Bei) dela partecipazione per 350 milioni di euro al finanziamento dell’operatore wholesale only controllato da Enel e Cdp, che ammonta complessivamente a circa 3.500 milioni di euro. Il via libera della Bei al project finance, in valutazione dal settembre 2016, era la precondizione per sbloccare il finanziamento da parte delle banche. La firma dell’operazione avverrà nelle prossime settimane, dopo l’approvazione da parte del Comitato di direzione della Bei della relativa documentazione finanziaria. “L’ottenimento di tale approvazione rappresenta l’ultima delle condizioni previste dall’accordo siglato lo scorso aprile con le banche capofila (Bnp Paribas, Société Générale e UniCredit) per l’avvio del finanziamento che, insieme alle risorse messe a disposizione dagli azionisti, coprirà integralmente la costruzione della una nuova infrastruttura in fibra ottica in Italia in modalità Fiber to the home (Ftth). L’accordo di finanziamento sarà formalizzato con tutti gli attori coinvolti nelle prossime settimane”, si legge nella nota di Open Fiber. La decisione della Bei arriva dopo una lunga e dettagliata due diligence sul progetto e sul modello di business di Open Fiber e “rappresenta una rilevante conferma della validità del piano industriale dell’azienda, che punta a raggiungere poco meno di 20 milioni unità immobiliari in modalità Ftth, secondo il modello “wholesale only”, che costituisce una importante novità a livello sia nazionale che europeo”, prosegue la nota, aggiungendo che il mandato di sottoscrizione siglato ad aprile con le banche Bnp Paribas, Société Générale e Unicredit (consorzio di istituti altamente qualificati nella gestione di attività di questo genere) prevede un’operazione da circa 3,5 miliardi di euro, della durata di 7 anni. Si tratta di una delle più rilevanti operazioni del genere a livello europeo nel settore delle tlc. Il nuovo piano industriale di Open Fiber annunciato ad aprile prevede la copertura di circa 19 milioni di unità immobiliari su tutto il territorio nazionale. Il Piano interesserà 271 città e circa 7 mila comuni italiani, con una previsione di investimento superiore a 6,5 miliardi di euro. (Agenzia Nova/Key4biz)
Categoria: News
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