E’ ormai riconosciuto che i servizi innovativi generati da Internet apportano grande valore sociale ed economico, in termini di qualità della vita per i cittadini e produttività/competitività per le imprese. Internet potenzialmente è strumento di diffusione a tutti di cultura e conoscenza, offrendo servizi essenziali e nuove opportunità in aree come il lavoro, l’istruzione, la salute, i rapporti sociali e quelli con le istituzioni.
L’evoluzione delle reti di telecomunicazioni verso capacità sempre maggiori – ovvero la banda larga ed in particolare la banda ultralarga – è la condizione necessaria per lo sviluppo e la diffusione di servizi innovativi, con crescenti livelli di integrazione, multimedialità e interattività. Oggi le reti di telecomunicazioni rappresentano l’infrastruttura di base per consentire lo scambio di informazioni e contenuti tra tutti i soggetti coinvolti nella Società dell’Informazione: cittadini, imprese, istituzioni.
L’impatto della disponibilità di infrastrutture e reti di telecomunicazione avanzate ha sulle imprese una duplice valenza, interagendo sia sull’innovazione di processo che di prodotto. Da un lato infatti consentono una migliore interazione tra le diverse strutture aziendali (a maggior ragione se territorialmente diffuse) e tra queste e l’ambiente esterno (clienti, fornitori, partner), con ripercussioni dirette sull’efficacia e l’efficienza dei processi aziendali. La disponibilità di un nuovo canale distributivo “immateriale” (le reti di telecomunicazioni) consente, inoltre, di ampliare il mercato territoriale di riferimento, creando nuove opportunità di sviluppo. D’altra parte, attraverso le nuove reti di telecomunicazioni è possibile creare nuovi prodotti/servizi, che possono rappresentare per le aziende un importante fattore di differenziazione e diversificazione della propria attività, intervenendo, quindi, direttamente sull’innovazione di prodotto.
IL RUOLO DELLE CAMERE DI COMMERCIO ED IL SUPPORTO DI UNIONTRASPORTI
Con questa consapevolezza e la ferma intenzione di dare un contributo sia allo sviluppo della rete, in funzione della localizzazione delle imprese, che alla loro sensibilizzazione all’utilizzo dei servizi resi disponibili da broadband e ultrabroadband, pezzi del sistema camerale – che sostiene da sempre lo sviluppo del territorio anche partecipando alla sua infrastrutturazione (porti, aeroporti, interporti e centri intermodali, strade e autostrade, fiere, ecc.) – stanno operando attivamente, affiancati e sostenuti da Uniontrasporti, su più fronti. In particolare: acquisizione delle necessarie conoscenze sul tema e consapevolezza delle possibili risposte e soluzioni, analisi sullo stato delle reti e delle coperture sul proprio territorio, iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolte ad imprese ed operatori economici, progetti di fattibilità per portare la banda ultralarga in aree industriali, sostegno ed attuazione di detti progetti di infrastrutturazione.
I PROGETTI IN CORSO DELLE CAMERE
A tale proposito sono stati sottoscritti dal Sistema camerale accordi con i più importanti operatori di telecomunicazione nazionali ed internazionali come Telecom e Fastweb e con grandi società quali Google e Microsoft. In particolare nell’ambito dell’Accordo di Programma sottoscritto tra Unioncamere e il Ministero dello Sviluppo Economico, volto a favorire la diffusione e il trasferimento dell’innovazione tecnologica ed organizzativa nei sistemi economici locali ed in particolare nelle PMI, una trentina di Camere di commercio ha avviato progetti, avvalendosi di Uniontrasporti – società in house del sistema camerale con una specifica competenza in ambito trasporti, logistica, infrastrutture, comprese le reti di telecomunicazioni broadband e ultrabroadband – sul tema delle reti a banda larga e ultra larga e dei servizi che queste reti abilitano o migliorano.
Il progetto nel suo complesso intende, da un lato aiutare le Camere a presidiare il tema e sensibilizzare gli imprenditori sulle tematiche ICT, dall’altro contribuire al processo di trasformazione e potenziamento infrastrutturale dei distretti e delle aree industriali del territorio di riferimento in termini di banda ultra larga, in accordo con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europa e della normativa vigente, suggerendo le priorità di intervento o anche intervenendo direttamente.
LE QUATTRO FASI DEL PROGETTO
Il progetto complessivo, avviato/attuato dalle Camere con il supporto di Uniontrasporti, si articola in quattro azioni, strettamente interconnesse tra loro:
• Mappatura delle reti e delle coperture territoriali (per comune e zona censuaria);
• Piano di inclusione digitale delle micro, piccole e medie imprese;
• Indirizzo del processo di potenziamento e trasformazione infrastrutturale delle reti di comunicazione sul proprio territorio, con riferimento a distretti ed aree industriali;
• Intervento nell’infrastrutturazione del territorio.
La prima azione intende mappare il singolo territorio provinciale evidenziandone la copertura a livello di zona censuaria, ma sempre con uno sguardo alla situazione nazionale e con particolare attenzione alle aree produttive. L’obiettivo della seconda azione è la sensibilizzazione delle imprese sui servizi ICT abilitati o migliorati dalle nuove reti a banda larga e ultra larga (ad esempio trattando temi quali il cloud computing e il digital marketing), fornendo a imprenditori e manager le competenze base per poter avviare e gestire correttamente l’innovazione che il digitale porta sui processi aziendali e sul business stesso. Nel 2012 già 500 imprese hanno preso parte a questi incontri, nel 2013 si sono aggiunte altre 2.000 tra imprese ed operatori economici, per un totale di circa 2.500 partecipanti agli incontri realizzati.
La terza azione consiste nel mettere in condizione le Camere di commercio, grazie alla conoscenza che hanno dell’economia locale e delle aree produttive sul loro territorio, di contribuire ai processi di sviluppo della rete ultrabroadband, interagendo con i principali attori del processo di infrastrutturazione, sia istituzioni pubbliche che operatori privati. La predisposizione di appositi progetti di fattibilità consente alle Camere di intervenire in modo proattivo, indicando priorità di intervento nel complesso processo di concertazione propedeutico alla realizzazione di interventi di infrastrutturazione a banda ultra larga.
Con la quarta azione si stabilisce, laddove gli operatori di telecomunicazione oggi non siano interessati a realizzare nuove reti a banda larga e ultra larga o non lo ritengano una priorità nel breve e medio periodo, di garantire una più rapida infrastrutturazione del territorio favorendo interventi diretti da parte di soggetti pubblici e/o privati anche ricorrendo a modalità di partenariato pubblico privato. Oggi sono una decina di Camere impegnate in questa fase che partendo da progetti di fattibilità, si prefiggono di contribuire direttamente all’infrastrutturazione in banda larga e ultralarga di aree produttive/industriali sul territorio, mentre almeno altrettante sono quelle che stanno erogando contributi/voucher alle imprese del loro territorio, mediante l’emissione di appositi bandi, o stanno per farlo.
Gli obiettivi fissati all’Europa ed all’Italia dall’Agenda Digitale per il 2020 sono particolarmente sfidanti per il nostro Paese, come ben messo in evidenza dal recente Rapporto Caio. Occorre un grande sforzo congiunto di operatori privati, pubblica amministrazione ed imprese e la capacità di operare “facendo sistema”. Da questo punto di vista le Camere, abituate ad operare quale rete della pubblica amministrazione, possono ed intendono dare un prezioso contributo allo sviluppo di questa infrastruttura, indispensabile alla competitività di imprese e territori.
Di seguito, l’elenco delle Camere che hanno lavorato, con il supporto di Uniontrasporti, nei due bienni 2011-2012 e 2012-2013, e le attività realizzate caso per caso. Alcune di queste Camere sono attualmente impegnate nell’attuazione del progetto di infrastrutturazione.
Progetti 2011/2012
Complessivamente nel biennio 2011/2012, sono stati prodotti 1 rapporto generale sul tema, 19 rapporti provinciali, tenuti 19 seminari di sensibilizzazione delle imprese (oltre 500 imprese coinvolte) e realizzata 1 app sui servizi offerti dalla CCIAA.
Nello specifico, oltre al rapporto generale e ad incontri fatti con Presidenti, Segretari Generali, Giunte e Consigli camerali:
Banda larga Emilia Romagna. Committente: UR Emilia Romagna
Prodotti realizzati: 9 rapporti provinciali, 9 seminari di sensibilizzazione delle imprese
Banda Calabra. Committente: UR Calabria
Prodotti realizzati: 5 rapporti provinciali, 5 seminari di sensibilizzazione delle imprese
Banda larga Basilicata. Committente: UR Basilicata
Prodotti realizzati: 2 rapporti provinciali, 2 seminari di sensibilizzazione delle imprese
Banda Larga Genova. Committente: CCIAA Genova
Prodotti realizzati: 1 rapporto provinciale, 1 seminario di sensibilizzazione delle imprese
Banda Larga Salerno. Committente: CCIAA Salerno
Prodotti realizzati: 1 rapporto provinciale, 1 seminario di sensibilizzazione delle imprese
Banda Larga Rieti. Committente: CCIAA Rieti
Prodotti realizzati: 1 rapporto provinciale, 1 seminario di sensibilizzazione delle imprese, 1 app dedicata ai servizi della CCIAA
PROGETTI 2012/2013
Complessivamente nel biennio 2012/2013 sono stati realizzati 1 nuovo aggiornato rapporto generale, 23 rapporti provinciali, 46 seminari di sensibilizzazione delle imprese (circa 2000 imprese coinvolte) e 13 studi di fattibilità.
Nello specifico, oltre all’aggiornamento del rapporto generale e ad incontri fatti con Presidenti, Segretari Generali, Giunte e Consigli camerali, associazioni imprenditoriali ed istituzioni nazionali e locali:
Banda Larga Roma
Committente: CCIAA Roma
Prodotti realizzati:, 1 rapporto provinciale, 1 studio di fattibilità per l’infrastrutturazione di un’area produttiva, 4 seminari di sensibilizzazione delle imprese
Banda Larga Territori terremotati dell’Emilia. Committente: CCIAA Modena (congiuntamente a Reggio Emilia, Ferrara e Bologna)
Prodotti realizzati: 4 aggiornamenti rapporti provinciali, 4 studi di fattibilità per l’infrastrutturazione di un’area produttiva, 8 seminari di sensibilizzazione delle imprese
Banda Larga Parma. Committente: CCIAA Parma
Prodotti realizzati: 1 aggiornamento rapporto provinciale, 1 studio di fattibilità per l’infrastrutturazione di un’area produttiva, 2 seminari di sensibilizzazione delle imprese
Banda Larga Forlì-Cesena. Committente: CCIAA Forlì-Cesena
Prodotti realizzati: 1 aggiornamento rapporto provinciale, 1 studio di fattibilità per l’infrastrutturazione di un’area produttiva, 2 seminari di sensibilizzazione delle imprese, 1 intervento sul territorio, 1 partecipazione al Web Economy Forum
Banda Larga Ravenna. Committente: CCIAA Ravenna
Prodotti realizzati: 1 aggiornamento rapporto provinciale, 1 studio di fattibilità per l’infrastrutturazione di un’area produttiva, 2 seminari di sensibilizzazione delle imprese, 1 partecipazione al Web Economy Forum
Banda Larga Rimini. Committente: CCIAA Rimini
Prodotti realizzati: 1 aggiornamento rapporto provinciale, 1 studio di fattibilità per l’infrastrutturazione di un’area produttiva, 2 seminari di sensibilizzazione delle imprese, 1 partecipazione al Web Economy Forum
Banda Larga Ascoli Piceno. Committente: CCIAA Ascoli Piceno
Prodotti realizzati: 1 rapporto provinciale, 3 studi di fattibilità per l’infrastrutturazione di un’area produttiva, 2 seminari di sensibilizzazione delle imprese, 1 bando per l’erogazione di contributi per le imprese
Banda Larga Salerno. Committente: CCIAA Salerno
Prodotti realizzati: 1 aggiornamento rapporto provinciale
Banda Larga Trieste. Committente: CCIAA Trieste
Prodotti realizzati: 1 rapporto provinciale, 2 seminari di sensibilizzazione delle imprese
Sensibilizzazione Banda Larga Gorizia. Committente: CCIAA Gorizia
Prodotti realizzati: 2 seminari di sensibilizzazione delle imprese
Banda Larga Biella. Committente: CCIAA Biella
Prodotti realizzati: 1 rapporto provinciale, 2 seminari di sensibilizzazione delle imprese, 1 indagine questionaria sulle esigenze ICT delle imprese
Banda Larga Vercelli. Committente: CCIAA Vercelli
Prodotti realizzati: 1 rapporto provinciale, 2 seminari di sensibilizzazione delle imprese, 1 indagine questionaria sulle esigenze ICT delle imprese
Sensibilizzazione Banda Larga Marche
Committente: UR Marche
Prodotti realizzati: 8 seminari di sensibilizzazione delle imprese
Banda Larga Basilicata. Committente: UR Basilicata
Prodotti realizzati: 1 rapporto regionale, 6 seminari di sensibilizzazione delle imprese, 1 studio di fattibilità per l’infrastrutturazione di un’area produttiva
Banda Calabra II. Committente: UR Calabria
Prodotti realizzati: 1 rapporto regionale, 2 studi di fattibilità per l’infrastrutturazione di un’area produttiva, 1 bando per contributi alle imprese
Banda Larga Molise. Committente: UR Molise
Prodotti realizzati: 1 rapporto regionale, 4 seminari di sensibilizzazione delle imprese
PROGETTI 2014
Nell’anno in corso sono in fase di attuazione una serie di progetti sulle aree individuate dagli studi di fattibilità realizzati nel 2013.
Nello specifico:
Intervento nell’area di Modigliana (FC). Committente: CC Forlì Cesena
Azioni: La Camera di commercio sostiene con un contributo l’intervento infrastrutturale, in corso, per connettere 20 imprese del comune, d’intesa con l’amministrazione comunale e Lepida.
Intervento nell’area di Viserba Monte (RN). Committente: CC Rimini
Azioni: La Camera di commercio sostiene organizzativamente e con un contributo il progetto di infrastrutturazione dell’area, in fase di avvio, a cura dei consorzi artigiani interessati.
Intervento nell’area di Le Bassette (RA). Committente: CC Ravenna
Azioni: La Camera di commercio, assieme all’amministrazione comunale sta promuovendo il progetto presso le imprese dell’area industriale per contribuire alla sua attuazione.
Intervento nelle aree di Felino e Lesignano de Bagni (PR). Committente: CC Parma
Azioni: La Camera di commercio sostiene con voucher alle imprese l’intervento infrastrutturale, di prossima attuazione, per connettere le imprese delle aree interessate, d’intesa con le amministrazioni comunali e Lepida.
Committente:
Area tematica: Infrastrutture e finanza